ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE – LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
“ ETTORE MAJORANA”
Sede centrale Via Caselle 26 – 40068 San Lazzaro di savena BO
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Siamo lieti di presentare la nostra scuola e i nostri ragazzi in un momento particolarmente felice che vede unite la scienza e la creatività. Il rapporto non è casuale, ma  voluto da sempre da chi è attivo nel nostro istituto . Il risultato, ottenuto da un lavoro appassionato dei ragazzi e degli insegnanti del Corso di Meccanica, sta a dimostrare quanto vicino possa essere la realtà dei ragazzi al mondo produttivo e che la scuola non è un mondo chiuso, né alle innovazioni tecnologiche, né alla creatività individuale.
Questo lavoro è risultato vincitore del  Concorso 2006 - Cultura e Innovazione nella società industriale di Bologna, istituito dal Programma Quadrifoglio, un’organizzazione promossa da  importanti realtà del territorio bolognese e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.Il tema era “ Energia e Industria: strategie e soluzioni per l’attività produttiva” e la nostra scuola è stata abbinata all’ azienda di macchine automatiche G.D, che ha fornito parte del materiale impiegato.

I ragazzi hanno, così, simulato un’ azienda nelle sue varie fasi dei processi produttivi , mettendo in risalto la primaria funzione, pur in processi così complessi ,del risparmio energetico nell’industria. E’ così possibile riconoscere l’ impiego di una centrale che ottimizza l’utilizzo dell’energia di rete e quella della fonte solare ( alternativa) prodotta dal pannello fotovoltaico.
La ricostruzione non è solo visiva, ma anche funzionante: il cuore del sistema è la centrale Ups (uninterruptable power supply) Project Integrated  2oo6 [ UPI 2oo6 ] che  riceve le fonti energetiche tradizionali e alternative e le ridistribuisce , aumentandone il rendimento, con una gestione razionale e senza sprechi. Nel modello si riconoscono, poi, i reparti di lavorazione con torni e frese, rappresentati con i singoli operatori; questi reparti sono sovrastati da un carro ponte che movimenta il materiale, tutto ciò naturalmente è funzionante. Al piano terra è, quindi, possibile riconoscere l’ufficio produzione con una esposizione dei prodotti dell’ azienda e, grazie ad una scala interna, si accede al piano superiore dove è dislocato  l’ufficio della dirigenza. Sul tetto dello stabile è, infine,

posto un pannello solare in grado di seguire, tramite una motorizzazione, il percorso del sole nell’arco dell’intera giornata. Il sole è  simulato da due lampade alogene che garantiscono l’illuminazione per dodici ore e sono sostenute da un telaio rotante. Determinante è, infine, la funzione della centralina esterna, posta alla sinistra del modello, che controlla l’intero sistema , memorizza in banchi di memoria interna i dati dell’energia prodotta dal pannello solare per la durata di un mese e può trasferire i singoli valori, tramite l’uscita seriale, ad un computer che, grazie a un programma elaborato dai ragazzi, è in grado di tracciare i grafici relativi all’energia prodotta dal pannello solare e da quella assorbita dall’azienda.

 

 

 

San Lazzaro 09 Settembre 2oo6